Prove penetrometriche
Le prove penetrometriche sono un sistema molto diffuso e pratico per la valutazione indiretta delle caratteristiche meccaniche dei terreni. Esse consistono nell’infissione all’interno del suolo di una punta conica.
Le prove penetrometriche possono essere di varia tipologia:
- le prove penetrometriche statiche (CPT), consistono nella misura della resistenza alla penetrazione di una punta conica di dimensioni e caratteristiche standard, infissa a velocità costante, mediante un dispositivo di misura elettrico o meccanico;
- le prove penetrometriche statiche con misura delle pressioni interstiziali (CPTU), vengono eseguite mediante una punta elettrica, detta piezocono, che consente la misura della pressione neutra durante l’infissione nel terreno;
- le prove penetrometriche dinamiche, consistono nell’infissione continua di una punta conica standard attraverso l’utilizzo di un maglio. Si misura il numero di colpi necessario alla penetrazione ogni 20 cm di avanzamento. Il maglio può avere pesi differenti. Il più utilizzato è il super pesante, di massa circa 63 Kg. In tal caso la prova prende il nome di: prova penetrometrica dinamica super pesante (DPSH).
I risultati delle prove penetrometriche permettono di ricavare i parametri geotecnici del terreno necessari ai vari calcoli successivi, come il calcolo della capacità portante.
Tecnostudio possiede un penetrometro cingolato Pagani TG63-200 in grado di svolgere tutte le tipologie di prove penetrometriche sopra descritte.